ARCHITETTURE DEL VINO

Cantine di cui anche Bacco andrebbe fiero

La Sicurezza nelle cantine vinicole non è solo una questione di rispetto delle normative, ma un elemento fondamentale per garantire la salute e il benessere dei lavoratori, nonché l'efficienza del processo produttivo e la qualità del prodotto vino. Le cantine vinicole sono luoghi complessi, fatte di reparti, in cui avvengono numerose attività, dalle operazioni produttive enotecniche alla logistica, e richiedono una gestione attenta e una pianificazione dettagliata per garantire la Sicurezza. L'area di accesso e la viabilità aziendale, in particolare, costituiscono il primo punto di contatto tra l'azienda e l'ambiente esterno e sono le prime linee di difesa per garantire la sicurezza in cantina vinicola.

Inquadramento delle aree di accesso e viabilità aziendale

aree accesso e viabilità aziendale sicurezza in cantina vinicole 2 parteEsse rappresentano il primo punto di ingresso e uscita per il personale, i visitatori e i veicoli, inclusi quelli destinati alla movimentazione delle uve, dei prodotti finiti e delle attrezzature.
Quindi avremo, trattori che nel periodo concitato della vendemmia trasportano l'uva, camion che consegnano materiali indispensabili per i processi produttivi, autobotti che prelevano il vino sfuso o confezionato per la distribuzione sul mercato, via vai e spostamenti di tecnici ed enologi tra i vari reparti enotecnici, etc.

Importanza delle aree di accesso, viabilità e movimentazione

L'efficienza operativa di una cantina vinicola dipende in larga misura dal suo sistema di accesso, movimentazione e viabilità aziendale.
Fulcro nevralgico delle principali operazioni di movimentazione e dei processi produttivi, la progettazione dal punto di vista della sicurezza deve essere attentamente pianificata per garantire un flusso continuo e agevole di persone e mezzi.
Le aree di accesso devono pertanto essere progettate tenendo conto delle diverse esigenze operative, tra cui:

  1. Ingresso principale;
  2. Accessi secondari;
  3. Zone di accoglienza.

La viabilità interna è cruciale per garantire un flusso efficiente di mezzi e persone. Alcuni principi chiave per una buona gestione della viabilità includono:

  1. Separazione dei percorsi;
  2. Segnaletica orizzontale e verticale;
  3. Superfici stradali efficaci.

Le aree di movimentazione sono spazi dedicati al carico e scarico delle merci, nonché allo stoccaggio temporaneo dei materiali. La loro progettazione deve tenere conto dei seguenti aspetti:

  1. Piattaforme di carico/scarico;
  2. Spazi di stoccaggio temporaneo;
  3. Zone di manovra.

Una manutenzione regolare delle infrastrutture è essenziale per garantire la sicurezza e l'efficienza delle operazioni. Questo include:

  1. Ispezioni periodiche;
  2. Interventi di riparazione;
  3. Pulizia.

La sicurezza deve essere una priorità in tutte le fasi di progettazione e gestione delle aree di accesso e viabilità aziendale. Alcuni aspetti chiave comportano:

  1. Formazione del personale;
  2. Dispositivi di sicurezza;
  3. Procedure di emergenza.

L'articolo che segue, esamina in dettaglio tutte queste infrastrutture e aree dedicate. Ma prima mettiamo l'accento sui rischi specifici che si presentano in tali spazi per dare loro giusto risalto e porli a baluardo prioritario per la soluzione progettuale.

I rischi specifici nelle aree di accesso e circolazione interna di una cantina

Scarsa visibilità

La scarsa visibilità può aumentare il rischio di incidenti. È importante garantire un'illuminazione adeguata e rimuovere eventuali ostacoli che possano bloccare la visuale. Specchi e sistemi di illuminazione aggiuntiva possono migliorare la visibilità nelle aree critiche.

Difficoltà di manovra per i mezzi in entrata ed uscita

Le difficoltà di manovra possono causare incidenti e danni alle infrastrutture. Gli ingressi e le aree di manovra devono essere progettati per permettere ai veicoli di grandi dimensioni di muoversi agevolmente. La segnaletica e le istruzioni chiare possono aiutare a guidare i conducenti.

Traffico eccessivo di mezzi meccanici

Un traffico eccessivo può causare congestione e aumentare il rischio di incidenti. La pianificazione degli orari di accesso e la gestione dei flussi di traffico possono ridurre la densità di mezzi in movimento contemporaneamente.

Pedoni che ostacolano il flusso dei mezzi meccanici

I pedoni possono rappresentare un rischio significativo se non sono separati adeguatamente dai percorsi dei mezzi meccanici. Creare percorsi pedonali dedicati e segnalati, con barriere protettive dove necessario, può ridurre questo rischio.

Elementi strutturali che rendono pericoloso o difficoltoso l'accesso

Elementi strutturali come pilastri e muri possono ostacolare la visibilità e il movimento. È importante identificare questi elementi e adottare misure correttive, come l'installazione di specchi per migliorare la visibilità.

Velocità dell'entrata dei mezzi meccanici troppo elevata

La velocità eccessiva dei mezzi meccanici è un rischio significativo per la sicurezza. Implementare limiti di velocità rigorosi e installare dissuasori di velocità può garantire che i veicoli si muovano a una velocità sicura.

Mancanza di indicazioni e di segnaletica orizzontale e verticale

La mancanza di segnaletica adeguata può causare confusione e incidenti. È cruciale installare segnali chiari e ben visibili per guidare i movimenti all'interno dell'azienda.

Percorsi carrabili e pedonali non differenziati né indicati

L'assenza di una chiara distinzione tra percorsi carrabili e pedonali aumenta il rischio di collisioni. Creare percorsi dedicati, segnalati in modo evidente e, se possibile, separati fisicamente, è essenziale per garantire la sicurezza.

Esposizione al rumore in prossimità di macchine operatrici (pigiatrici, diraspatrici, etc)

L'esposizione continuativa a livelli di rumore medio-alti può essere causa di danni uditivi (ipoacusia da rumore) e/o di disturbi extrauditivi.

Lavoro in prossimità di veicoli e trattori che transitano

veicoli che conferiscono l'uva e che transitano nei piazzali esterni dello stabilimento enologico possono essere causa di collisione e di investimenti.

Lavoro in prossimità di aperture nelle superfici stradali

Attività che comportano rischi di caduta dall'alto del personale oppure di caduta dall'alto di materiale che può colpire gli addetti che si trovano sotto.

Lavoro in postazioni sopraelevate

Durante il riempimento o la pulizia delle autocisterne, parcheggiate nei piazzali di lavoro, e/o delle cisterne e vasi vinari vi è il rischio di caduta dall'alto
In base a questo elenco, non esaustivo ma rappresentativo, siamo in grado di individuare come progettare bene, evitando errori, la sicurezza del sistema di accesso e movimentazione di una cantina vinicola.

Infrastrutture e spazi necessari

Gli accessi, i percorsi interni e i piazzali devono essere progettati tenendo conto delle caratteristiche specifiche dei mezzi di trasporto e movimentazione. Questi includono:

  • Tipologia e dimensioni dei mezzi: in condizioni di carico massimo, bisogna considerare il raggio di sterzata e le modalità di scarico dei veicoli;
  • Spazio disponibile: è fondamentale ottimizzare l'uso dello spazio per garantire un movimento agevole dei mezzi;
  • Conformazione del terreno: la pendenza e l'altitudine del terreno possono influenzare la progettazione degli accessi e dei percorsi interni;
  • Presenza di altri edifici: magazzini e altre strutture devono essere considerati nella pianificazione degli spazi;
  • Dimensioni della cantina: la scala della cantina influenzerà le esigenze di movimentazione;
  • Modalità di conferimento: la tipologia e la capacità dei contenitori utilizzati per il conferimento devono essere compatibili con le infrastrutture di movimentazione;
  • Tipologia delle strade di accesso: le caratteristiche delle strade che portano alla cantina devono essere adatte ai mezzi di trasporto utilizzati.

Considerazioni di progettazione

La progettazione di un sistema di accesso e movimentazione efficace deve prevedere:

  • Accessi e percorsi ben strutturati: devono essere presenti accessi e percorsi interni adeguati per facilitare il movimento dei mezzi di trasporto, minimizzando i rischi di incidenti;
  • Piazzali di manovra: i piazzali devono essere sufficientemente ampi per permettere le manovre dei veicoli in sicurezza;
  • Sistemi di stoccaggio temporaneo: devono essere previsti spazi per lo stoccaggio temporaneo dei materiali e dei prodotti, garantendo la rapidità e la flessibilità delle operazioni;
  • Considerazioni di sicurezza: è fondamentale implementare tutte le misure di sicurezza necessarie per proteggere gli operatori e i beni durante le operazioni di carico e scarico;
  • Integrazione con altri processi: i sistemi di movimentazione devono essere integrati con gli altri processi produttivi della cantina per garantire un flusso di lavoro efficiente.

La progettazione accurata di questi elementi è essenziale per ottimizzare le operazioni della cantina, garantendo al contempo sicurezza ed efficienza in tutte le fasi di movimentazione e stoccaggio dei materiali e dei prodotti.

aree accesso e viabilità aziendale sicurezza in cantina vinicole 2 parteAccessi all'azienda vitivinicola da strada pubblica

La pianificazione e la realizzazione degli accessi alla cantina, soprattutto quando si tratta di ingressi da strade pubbliche, richiedono particolare attenzione. Questo perché tali accessi devono rispettare norme specifiche stabilite dal codice stradale e da enti gestionali (ANAS, etc).
L'accesso all'azienda è il punto di ingresso principale per veicoli e persone, ed è fondamentale che sia progettato e gestito in modo sicuro ed efficiente.
Gli aspetti principali da considerare comprendono:

Progettazione degli ingressi

Gli ingressi devono essere sufficientemente ampi e progettati per consentire il passaggio di veicoli a flussi bidirezionali, contemporaneamente, anche di grandi dimensioni. È importante considerare la presenza di veicoli pesanti, come camion per il trasporto delle uve e delle bottiglie, garantendo spazi adeguati per manovre sicure.

  • Accessi Principali: devono essere chiaramente segnalati e progettati per gestire un volume elevato di traffico. Devono essere dotati di sistemi di controllo accessi per monitorare e registrare chi entra ed esce dall'impianto enotecnico.
  • Accessi Secondari: utilizzati principalmente per il personale e le operazioni logistiche, questi accessi devono essere altrettanto sicuri e ben segnalati. È consigliabile installare barriere fisiche e sistemi di sicurezza per prevenire accessi non autorizzati.

Per ottimizzare ulteriormente la sicurezza e l'efficienza, si consiglia di avere tre ingressi distinti:

  • l'ingresso per le autovetture: riservato ai clienti e ai lavoratori;
  • l'ingresso per mezzi agricoli: per i veicoli utilizzati nelle operazioni agricole;
  • l'ingresso per veicoli di carico/scarico: dedicato ai mezzi adibiti al carico e scarico delle merci.

La suddivisione sopra evidenziata consente di gestire meglio i flussi di traffico, evitando interferenze tra diverse tipologie di veicoli.

Segnaletica e illuminazione

Una segnaletica chiara e visibile è cruciale per orientare visitatori e personale addetto, riducendo il rischio di incidenti. L'illuminazione adeguata dell'area di accesso garantisce che tutte le operazioni possano essere svolte in sicurezza, indipendentemente dalle condizioni di luce.
Le zone di entrata e uscita devono essere segnalate in modo evidente e avere una larghezza minima di 5 metri per consentire il passaggio agevole dei mezzi.

Controllo degli accessi

Implementare sistemi di controllo degli accessi, come cancelli automatici e telecamere di sorveglianza, è essenziale per monitorare e regolamentare l'ingresso di persone e veicoli. Questo aiuta a prevenire accessi non autorizzati e a mantenere la sicurezza all'interno dell'azienda.

Viabilità interna aziendale

La viabilità aziendale riguarda l'organizzazione dei percorsi interni utilizzati da veicoli, mezzi agricoli e pedoni. Una gestione efficace di queste vie di circolazione è essenziale per garantire sicurezza e operatività.

Progettazione delle vie di circolazione e passaggi carrabili e pedonali

Le vie di circolazione devono essere chiaramente delineate e segnalate. La separazione tra percorsi carrabili e pedonali è fondamentale per ridurre il rischio di collisioni. È importante creare percorsi dedicati per pedoni e mezzi, utilizzando barriere protettive e segnaletica adeguata.
Le vie di circolazione, comprese scale, banchine e rampe di carico, devono essere progettate per un utilizzo sicuro da parte di pedoni e veicoli. Le seguenti misure sono essenziali:
Dimensionamento adeguato: le vie di circolazione devono essere dimensionate in base al numero di utenti e al tipo di impresa, con una distanza di sicurezza minima di 0,70 metri per i pedoni;
Passaggi sicuri: le vie di circolazione destinate ai veicoli devono essere sufficientemente distanti da porte, passaggi pedonali, corridoi e scale;
Protezione dei lavoratori: i luoghi di lavoro che presentano pericoli devono essere dotati di dispositivi che impediscano l’accesso al personale non autorizzato.

Segnaletica

La segnaletica verticale (cartelli) e orizzontale (strisce sul pavimento) deve essere chiara e visibile. Questo aiuta a guidare il traffico interno e a prevenire incidenti. Inoltre, segnali di limite di velocità e dissuasori possono essere utilizzati per controllare la velocità dei veicoli e a garantire la massima sicurezza per tutti gli utenti.

Barriere di sicurezza

Le barriere di sicurezza, come guardrail e parapetti, sono essenziali per proteggere i pedoni e prevenire accessi non autorizzati a zone pericolose. Queste barriere devono essere progettate per resistere agli urti e posizionate in punti strategici.
Le zone di lavoro devono essere interdette ai non addetti, riducendo così il rischio di incidenti.

Manutenzione regolare delle strade e pavimentazioni

La manutenzione regolare delle strade interne è essenziale per evitare pericoli derivanti da buche o terreni irregolari e sconnessi. Un programma di manutenzione preventivo può includere:

  • Ispezioni periodiche per identificare e riparare tempestivamente eventuali danni.
  • Pulizia regolare per rimuovere detriti e altri ostacoli che potrebbero interferire con la viabilità.
  • Riparazioni tempestive di buche e superfici danneggiate per mantenere le strade sicure e praticabili.

Le pavimentazioni devono essere antiscivolo e resistenti per garantire la sicurezza. In particolare nelle aree dove si lavora con liquidi, le superfici devono essere facilmente lavabili e non accumulare residui che possano provocare scivolamenti. L'uso di materiali durevoli, antisdrucciolo (cioè con un determinato coefficiente di attrito) e una manutenzione regolare sono essenziali per mantenere le pavimentazioni in buone condizioni.

Delle pavimentazioni di una cantina vinicola, nello specifico, avremo modo di scrivere successivamente un articolo dedicato.

Piazzali di lavoro nelle cantine

I piazzali di lavoro costituiscono uno spazio fondamentale per la gestione di diverse attività accessorie legate al processo produttivo nelle cantine. Questi spazi devono essere progettati con attenzione per garantire efficienza e sicurezza.

aree accesso e viabilità aziendale sicurezza in cantina vinicole 2 parteFunzioni Principali

I piazzali di lavoro sono utilizzati per diverse operazioni, tra cui:
Carico e scarico: forniscono lo spazio necessario per le manovre sicure dei mezzi di trasporto;
Deposito di materiali: servono per lo stoccaggio temporaneo di materiali come bottiglie vuote, cassoni e cassette utilizzate per la raccolta dell'uva;
Ricovero di macchinari: possono ospitare trattori, macchine operatrici, carrelli sollevatori e altre attrezzature, spesso sotto tettoie per protezione dagli agenti atmosferici;
Stoccaggio di raspi e vinacce: consentono il deposito temporaneo di raspi, vinacce e altri scarti prima del conferimento finale;
Pulizia di attrezzature: devono essere attrezzati con alimentazione idrica ed elettrica per idropulitrici e altre macchine per la pulizia;
Installazione di impianti: possono ospitare impianti come generatori di gas tecnici, compressori d'aria, e sistemi di refrigerazione, distanti dagli ambienti di lavoro per motivi di sicurezza e controllo del rumore.

Progettazione dei piazzali

Manovre e deposito
La progettazione deve considerare lo spazio necessario per le manovre dei mezzi di trasporto e il deposito dei materiali. È utile predisporre tettoie per riparare le attrezzature e facilitare la manutenzione.
Area di stoccaggio
Per il deposito di raspi, vinacce e rifiuti speciali, è consigliabile allestire un'area attrezzata con container, cassonetti, e serbatoi, protetta dalle precipitazioni. Anche le cisterne interrate per la raccolta dei reflui possono trovare collocazione in questa area, garantendo però la pulizia periodica e lo sgombero per la manutenzione.
Pulizia e manutenzione
Le operazioni di pulizia devono essere facilitate da un'adeguata pavimentazione, che permetta la rimozione facile di fango, acqua stagnante e residui di lavorazione. Materiali come asfalto, cemento, porfido, o masselli prefabbricati sono ideali e i più efficaci. È importante anche predisporre canaline grigliate e pozzetti di raccolta per le acque piovane, collegati alla rete fognaria o a sistemi di dispersione nel terreno.
Impianti necessari

  • Impianto idrico: per le operazioni di pulizia, con erogatori distribuiti e connettori rapidi per tubazioni mobili;
  • Impianto antincendio: idranti a colonnina devono essere posizionati strategicamente per coprire tutta la cantina;
  • Impianto elettrico: punti di alimentazione elettrica devono essere protetti e collocati in modo idoneo;
  • Impianto di illuminazione: deve garantire visibilità ottimale anche nelle ore serali, specialmente durante la vendemmia;
  • Impianti per acqua calda, vapore e aria compressa: necessari per operazioni di pulizia specifiche.

Parcheggi in cantina

Nei vari piazzali della cantina vinicola devono essere presenti e/o predisposti parcheggi di servizio per il personale addetto, lavoratori, operatori tecnici e visitatori funzionali alla cantina, etc., in numero proporzionale agli attivi in cantina.
Tuttavia, tali posti macchina non potranno essere inferiore a quanto previsto dalla normativa specifica e nella fattispecie della Legge del 24 marzo 1989 n. 122 e s.m.i.
Le dimensioni adottate per i singoli posti macchina sono di 2,5 x 5 mt.

Sistema di collegamenti con le altre zone della cantina

È fondamentale prevedere un sistema di comunicazione efficiente con le altre zone della cantina e dei vigneti, includendo:

  • Accessi diretti ai vigneti e alle capanne vinicole: per facilitare il trasporto dell'uva;
  • Accessi ai magazzini: portelloni di dimensioni adeguate per carrelli elevatori, preferibilmente automatizzati;
  • Accessi alla zona di vinificazione: porte e portoni per persone e mezzi meccanici;
  • Accessi ai piani interrati: attraverso scale di servizio o montacarichi.

Piazzale per l'accoglienza dei turisti del vino in cantina

La progettazione di un piazzale per l'accoglienza dei turisti del vino richiede un approccio diverso rispetto a quello destinato alle operazioni produttive e deve garantire sicurezza e confort, predisponendo aree di parcheggio e area di accoglienza e benvenuto.
È fondamentale creare uno spazio e un ambiente accogliente e funzionale, che offra un'esperienza positiva e memorabile ai visitatori.

Differenziazione degli accessi

È importante separare il percorso di accesso riservato ai turisti del vino da quello utilizzato dai visitatori abituali e per le operazioni di carico e scarico. Questo non solo migliora la sicurezza, ma contribuisce anche a creare un ambiente più piacevole per gli ospiti. Un polo di accoglienza ben strutturato dovrebbe includere:

  • Uffici amministrativi: spazi dedicati alle operazioni aziendali;
  • Sala di degustazione: un'area elegante e confortevole per la degustazione dei vini;
  • Sala riunioni: per incontri e presentazioni;
  • Punto vendita: un negozio dove i visitatori possono acquistare i prodotti della cantina.

Caratteristiche del piazzale di accoglienza

La progettazione del piazzale di accoglienza deve rispettare standard di qualità elevati. Ecco alcuni elementi chiave:

  • Aree verdi: l'accurata sistemazione di giardini e spazi verdi crea un ambiente rilassante e accogliente;
  • Materiali di arredo: la scelta di pavimentazioni di alta qualità e di elementi decorativi adeguati, come panchine e lampioni, contribuisce a creare un'atmosfera raffinata;
  • Barriere visive: alberature, elementi di arredo e reti possono essere utilizzati per nascondere alla vista i piazzali di lavoro e i depositi di macchine e materiali, riducendo l'impatto visivo e olfattivo;
  • Parcheggi: anche qui devono essere previsti ulteriori parcheggi sufficienti per le autovetture, con dimensioni minime di 2,5 x 5 metri, e pullman per accogliere i turisti. È fondamentale riservare posti per le persone disabili (2,5+1,2 x 5 mt), collocati nei pressi degli ingressi e collegati con percorsi accessibili preferibilmente coperti e in tutta sicurezza.

Cura dei dettagli

Per garantire un'esperienza ottimale ai visitatori, è importante prestare attenzione a ogni dettaglio:

  • Illuminazione: i punti luce devono essere disposti in modo da creare un'atmosfera accogliente e sicura anche nelle ore serali;
  • Pavimentazioni accessibili: i percorsi devono essere realizzati con materiali che facilitino la movimentazione delle sedie a rotelle e preferibilmente in piano (con pendenze < 8%);
  • Coperture per parcheggi disabili: riservare parcheggi coperti per le persone disabili, al fine di garantire loro maggiore comfort e accessibilità.

Eliminazione delle barriere architettoniche nelle cantine vinicole

Negli ultimi anni, l’interesse del pubblico verso il mondo del vino è notevolmente aumentato, grazie anche a iniziative come i percorsi enogastronomici, le strade del vino e le manifestazioni di cantine aperte. Questo trend ha spinto i produttori e i progettisti a dedicare maggiore attenzione agli aspetti estetici e ambientali delle cantine, integrando spazi di accoglienza, percorsi di visita, punti vendita ed enoteche, sale di degustazione e in molti casi esperienze rilassanti e di scoperta in vigneto.

Accessibilità per tutti: un obbligo di civiltà

Garantire l'accesso sicuro e autonomo alle persone con disabilità è un segno di civiltà, oltre che un obbligo normativo. L'eliminazione delle barriere architettoniche è regolamentata da una serie di leggi nazionali e regionali, emesse a partire dagli anni '70. Queste leggi impongono la necessità di garantire l'accessibilità, la visitabilità e l'adattabilità di tutti gli edifici, sia pubblici che privati, e degli spazi esterni, sia per nuove costruzioni che per ristrutturazioni.

Normativa di riferimento

Per quanto riguarda gli aspetti tecnici, il riferimento è il D.M. 14 giugno 1989 n. 236 e s. m. i, che stabilisce i criteri di progettazione e le specifiche funzionali e dimensionali. E nel dettaglio, gli articoli 4 e 8 delineano le linee guida per progettare spazi accessibili e fruibili.

Applicazione nelle cantine

Le cantine, essendo luoghi di lavoro e non necessariamente aperti al pubblico, devono garantire l'adattabilità degli spazi. Questo significa che devono essere progettate in modo tale da poter essere facilmente trasformate in futuro per garantire un'accessibilità completa o parziale. Pertanto l'impegno prevede la verifica dei percorsi esterni alla predisposizione di un percorso attrezzato e di parcheggi auto riservati, dimensionati correttamente e opportunamente collocati.

Accessibilità nei punti vendita o wine shop

Nel caso in cui in cantina siamo in presenza di un punto vendita al dettaglio, allora la situazione richiede una completa accessibilità. Le pavimentazioni e gli accessi devono rispettare alcuni criteri specifici che qui di seguito elenchiamo:

  • Pavimenti antisdrucciolevoli: devono avere un sufficiente coefficiente di attrito, anche quando bagnati;
  • Dislivelli ridotti: i dislivelli tra pavimenti diversi devono essere inferiori a 2,5 cm;
  • Zerbini e guide: zerbini incassati e guide a pavimento devono essere solidamente ancorati;
  • Grigliati sicuri: le maglie dei grigliati sul piano di calpestio devono avere vuoti ridotti per non costituire pericolo per ruote o bastoni;
  • Rampe accessibili: in assenza di ascensori o montacarichi, i dislivelli devono essere superabili con rampe di adeguata pendenza (minore 8%);
  • Porte e accessi adeguati: le porte devono avere una larghezza sufficiente e sistemi di apertura compatibili con l’uso di sedie a rotelle.

Il riferimento normativo a cui occorre rifarsi è comunque, come già ricordato, il D.M 236/89.

Il prossimo articolo

  1. Aree di ricezione e conferimento dell'uva all'impianto enologico

Altri articoli sul tema

  1. "La sicurezza in cantina vinicola: progetto, realizzazione e gestione dei rischi - parte generale", Maggio 2024

Bibliografia sicurezza in cantina

  1.  AA.VV, 2014, "La gestione della sicurezza sul lavoro in agricoltura. L'azienda vitivinicola" vol. 2, Edit. Veneto agricoltura - Azienda Regionale per i settori agricolo, forestale ed agroalimentare Iniziativa finanziata dal programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007-2013;
  2. Materiale didattico Fondazione E. Mach, aut. Maines Ing. Fernando, 2008-2009, "Elementi per la progettazione di una cantina. Appunti per il corso di costruzioni enologiche", Cap. 3, Istituto Tecnico Agrario S. Michele, Edit. AlterIng;
  3. Aut. G. De Paschale, A. Bordati, A. Bacchetta , 2015, "Lavoro in spazi confinati nelle cantine vinicole. Indicazioni operative per la gestione dei rischi", ASL Pavia;
  4. Assessorato Sanità Regione Piemonte, "Io scelgo la sicurezza. La filiera del vino", "Sicuri di essere sicuri", Campagna regionale sulla sicurezza per una migliore qualità del lavoro, CNR e Imamoter;
  5. SPISAL Azienda ULSS 9 Treviso, "Rischi collegati all'utilizzo di azoto nelle cantine" ;
  6. Università degli Studi del Molise e dell'ISPESL (a cura), Aprile 2001, "Sicurezza e salute in agricoltura. Guida pratica per le piccole aziende a conduzione familiare";
  7. AA.VV., 2011, "Il comparto vinicolo e oleario. Cicli produttivi e rischi professionali", Vol. 1, INAIL CONTARP (Consulenza Tecnica Accertamento Rischi e Prevenzione), Milano;
  8. AA.VV., 2011, "Il comparto vinicolo e oleario. Le cantine", Vol. 2, INAIL CONTARP (Consulenza Tecnica Accertamento Rischi e Prevenzione), Milano;
  9. E. Alfonsi, "La cantina biologica. Salute e sicurezza del lavoro", Campagna Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale - PSR 2007-2013, AIAB Lombardia (Ass. Italiana per l'Agricoltura Biologica della Lombardia).